I nostri figli, come parlargli di sesso

La maggior parte dei giovani di oggi sono poco informati sull’argomento sesso, pur conoscendo bene i siti porno non hanno alcuna conoscenza sulle varie malattie veneree e il fatto di cambiare partner non è un problema per loro.

Il compito primario di educarli spetta ai genitori, l’obiettivo di mamma e papà deve essere quello di riuscire a fargli vivere la loro sessualità in assoluta sicurezza perché prevenire è meglio che curare specialmente in questi casi.

La maggior parte delle volte l’argomento sesso è un vero e proprio tabù fra genitori e figli e la risultante è che i giovani conoscono pochissimo l’argomento malattie trasmissibili che negli ultimi tempi stanno facendo registrare (secondo l’Istituto superiore di sanità) percentuali di contagio sempre maggiori.

Non si preoccupano neanche della malattia più pericolosa, l’Hiv che ultimamente ha fatto registrare un’impennata proprio nei giovani che rientrano fra i 22 ed i 30 anni.

A questa età si è arrivati facendo un rapido calcolo vista la comparsa dei primi sintomi dopo circa dieci anni dal contagio.

Oramai i ragazzi fanno sesso in età sempre più precoce ed in canoni di promiscuità o scarsità affettiva, il ragazzetto di 15 anni cerca soltanto l’appagamento sessuale più che dell’amore stesso.

Sono stati interpellati centinai di studenti alla quale gli è stata posta questa domanda:

Quanti fra voi in famiglia hanno parlato di sesso e malattie veneree?

I ragazzi che hanno risposto in maniera positiva sono risultati veramente pochissimi e il tutto è confermato dal Direttore dell’Unità operativa Malattie infettive, Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Università degli Studi di Milano, Dottor Andrea Gori.

Lo stesso dottore ha anche confermato il fatto che la stessa scuola non si prende a carico tale argomento e le campagne informative sono presso che nulle.

Il risultato è che la maggior parte dei giovani neanche conosce l’Aids e questo è molto grave.

La maggior parte dei genitori si ritrova in uno stato di totale imbarazzo sull’argomento perché pensano che siano strettamente legate alla prostituzione e alla tossicodipendenza.

Siamo in una situazione di totale assenza di informazione ed educazione, urge una educazione capillare a riguardo e gli insegnamenti dovranno essere propositivi e dovranno essere dati fin dalla tenera età.