Sono iniziati i test ad un nuovo contraccettivo maschile

E’ già da svariato tempo che si parla di contraccettivi maschili di carattere ormonale, a tal proposito uno studio iniziato l’anno scorso potrebbe dare una svolta decisiva a tutto l’argomento.

Il National Institute of Child Health and Human Development ha messo a punto attraverso numerosi studi dei propri ricercatori un’apposito gel che sembrerebbe blocchi in maniera temporanea la produzione di spermatozoi.

Lo studio è iniziato nel mese di aprile e proseguirà per ben quattro anni, verrà messo a disposizione di 400 coppie negli Stati Uniti, in Italia, in Inghilterra, in kenya e Svezia che avranno il compito di verificarne l’efficacia.

Il gel è composto da ormoni di natura sintetica, una progestina ed un testosterone riprodotti in laboratorio, la progestina garantirebbe la produzione da parte dei testicoli di dosi di testosterone tali da garantire normali quantità di spermatozoi, il testosterone sintetico invece avrà la funzione di garantire che non si verifico degli squilibri ormonali.

Questo gel rivoluzionario andrà spalmato sulla pelle ma non nella zona intima, andrà spalmato nella zona delle spalle e delle braccia e sarà ad assorbimento veloce, se tutto questo verrà fatto in maniera costante verrà stoppata la produzione di spermatozoi per circa 72 ore.

Tutti i volontari che sono stati selezionati lo utilizzeranno per quattro mesi e la produzione dei loro spermatozoi verrà monitorata in maniera costante, il conteggio non dovrà superare il milione di unità per ogni millilitro di sperma, se questo avverrà allora no serviranno altri metodi contraccettivi.

Il prodotto non è del tutto innovativo, già nel 2012 erano stati effettuati degli studi risultati molto positivi, l’unica differenza era che i gel da spalmare erano due, questa nuova formula risulterebbe più semplice da applicare.

Ad inizio anno il gel era stato sperimentato sui macachi con risultati soddisfacenti ma il meccanismo era differente, il prodotto andava a stoppare in maniera meccanica i dotti che fanno affluire gli spermatozoi dai testicoli all’uretra.

A questo punto se il gel dovesse riuscire a passare in maniera positiva i test clinici l’unico muro alla distribuzione di massa risulterebbe essere il semplice termine di accettabilità dettati dalla nostra società che ha sempre visto la contraccezione come un compito prettamente femminile.